Glossary entry (derived from question below)
Russo term or phrase:
raznocinec
Italiano translation:
raznoc^inec
Added to glossary by
Nicola (Mr.) Nobili
Sep 23, 2005 20:32
18 yrs ago
Russo term
raznocinec
Da Russo a Italiano
Arte/Letteratura
Poesia e Prosa
Seguendo la traslitterazione polacca ho ottenuto §вa§Щ§Я§а§й§н§Я§Ц§и che perЁ° non ha riscontri nЁ¦ sul Dal' nЁ¦ su Google. So chi siano (intellettuali della seconda metЁ¤ del XIX sec. provenienti da piЁґ classi come dice l'etimologia della parola, non aristocratici), ma vorrei la traslitterazione perfetta o quella con cui ЁЁ conosciuta dagli addetti ai lavori in italiano.
Grazie!
Grazie!
Proposed translations
(Italiano)
5 +1 | raznoc^inec | Nicola (Mr.) Nobili |
5 | §â§Ñ§Ù§ß§à§é§Ú§ß§Ö§è-rasnocinets | Marishka |
Proposed translations
+1
11 ore
Selected
raznoc^inec
Allora, le uniche due lettere da notare sono:
c^ = è la "c" sormontata da un gancetto o accento circonflesso rovesciato (non la scrivo correttamente sennò chissà la codifica!) e indica il suono della "c" di "cena". La "c" col gancetto si usa comunemente in varie lingue slave che adoperano l'alfabeto latino.
c = è la nostra "c", che in russo suona "ts". In molte lingue slave che usano l'alfabeto latino (per esempio ceco e sloveno) il suono "ts" si esprime proprio così. NON usare "ts", traslitterazione all'inglese, poco scientifica, che peraltro è ambigua, giacché in parole come "nravitsja" hai proprio le due lettere "t" ed "s" di fila.
Quella che ti ho spiegato è la traslitterazione scientifica del russo. Non solo è l'unica priva di ambiguità e univoca in tutti i Paesi del mondo, ma è anche quella che usano tutte le editrici italiane serie (esempio, Garzanti, BUR) nelle traduzioni dei classici russi della letteratura.
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Note added at 12 hrs 14 mins (2005-09-24 08:47:17 GMT)
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La traslitterazione, purtroppo, NON è una scienza univoca. Quella che ti ho illustrato è la traslitterazione cosiddetta "scientifica", cui tutti gli slavisti si attengono. Altrimenti, lo stesso nome viene traslitterato in maniere diverse nelle diverse lingue, e addirittura, se un suono russo non esiste in una lingua, può essere traslitterato in maniere diverse nella stessa lingua.
Pensa a Yeltsin, El'cin, Eltsin, Ieltsin...
Insomma, l'unico modo per non fare confusione, almeno ad un certo livello, è attenersi alla traslitterazione ufficiale.
Non tutti lo fanno, anzi, i giornalisti ignoranti sovente trascrivono come trovano nelle agenzie (inglese, se leggono Reuters) o improvvisano. Tutte le editrici serie usano la traslitterazione scientifica, e di norma nell'introduzione al libro aggiungono una pagina per spiegare la pronuncia dei nomi russi così traslitterati.
Il fatto che la tastiera italiana non disponga di certi diacritici complica la vita, lo so, e per questo tanti ignorano i diacritici o scelgono altre formule, a mio avviso sbagliando.
I "raznoc^inzy" si trovano poco perché il nome è quasi sconosciuto in Italia, credo sia questa la ragione.
In ogni caso, la traslitterazione è un problema, con mi scontro ogni giorno, ma che fare? L'unica cosa è traslitterare SEMPRE correttamente, almeno noi che possiamo, e cercare di diffondere, nel nostro piccolo, le diciture corrette.
c^ = è la "c" sormontata da un gancetto o accento circonflesso rovesciato (non la scrivo correttamente sennò chissà la codifica!) e indica il suono della "c" di "cena". La "c" col gancetto si usa comunemente in varie lingue slave che adoperano l'alfabeto latino.
c = è la nostra "c", che in russo suona "ts". In molte lingue slave che usano l'alfabeto latino (per esempio ceco e sloveno) il suono "ts" si esprime proprio così. NON usare "ts", traslitterazione all'inglese, poco scientifica, che peraltro è ambigua, giacché in parole come "nravitsja" hai proprio le due lettere "t" ed "s" di fila.
Quella che ti ho spiegato è la traslitterazione scientifica del russo. Non solo è l'unica priva di ambiguità e univoca in tutti i Paesi del mondo, ma è anche quella che usano tutte le editrici italiane serie (esempio, Garzanti, BUR) nelle traduzioni dei classici russi della letteratura.
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Note added at 12 hrs 14 mins (2005-09-24 08:47:17 GMT)
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La traslitterazione, purtroppo, NON è una scienza univoca. Quella che ti ho illustrato è la traslitterazione cosiddetta "scientifica", cui tutti gli slavisti si attengono. Altrimenti, lo stesso nome viene traslitterato in maniere diverse nelle diverse lingue, e addirittura, se un suono russo non esiste in una lingua, può essere traslitterato in maniere diverse nella stessa lingua.
Pensa a Yeltsin, El'cin, Eltsin, Ieltsin...
Insomma, l'unico modo per non fare confusione, almeno ad un certo livello, è attenersi alla traslitterazione ufficiale.
Non tutti lo fanno, anzi, i giornalisti ignoranti sovente trascrivono come trovano nelle agenzie (inglese, se leggono Reuters) o improvvisano. Tutte le editrici serie usano la traslitterazione scientifica, e di norma nell'introduzione al libro aggiungono una pagina per spiegare la pronuncia dei nomi russi così traslitterati.
Il fatto che la tastiera italiana non disponga di certi diacritici complica la vita, lo so, e per questo tanti ignorano i diacritici o scelgono altre formule, a mio avviso sbagliando.
I "raznoc^inzy" si trovano poco perché il nome è quasi sconosciuto in Italia, credo sia questa la ragione.
In ogni caso, la traslitterazione è un problema, con mi scontro ogni giorno, ma che fare? L'unica cosa è traslitterare SEMPRE correttamente, almeno noi che possiamo, e cercare di diffondere, nel nostro piccolo, le diciture corrette.
Peer comment(s):
agree |
Leonardo Marcello Pignataro (X)
: ... e soprattutto per l'integritа scientifica del traduttore!! :-)
1 giorno 4 ore
|
4 KudoZ points awarded for this answer.
Comment: "grazie, il mio problema è che il mio autore non solo traslittera alla polacca, ma è molto creativo. Devo sempre verificare che esista un corrispondente noto in italiano."
1 ora
§â§Ñ§Ù§ß§à§é§Ú§ß§Ö§è-rasnocinets
E' vero - §â§Ñ§Ù§ß§à§é§Ú§ß§Ö§è - ¨¨ intellettuale non apartenente alla nobilt¨¤ nel sec. XIX. "Grande Dizionario Russo-Italiano" Maizel, Skvorzova, 2001.
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Note added at 2005-09-23 21:38:12 (GMT)
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Non riesco a trovare la codifica giusta. Ci provo: àÐ×ÝÞçØÝÕæ.
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Note added at 2005-09-23 21:38:12 (GMT)
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Non riesco a trovare la codifica giusta. Ci provo: àÐ×ÝÞçØÝÕæ.
Discussion
Per la traslitterazione: conosco le regole, visto che ho studiato russo e croato una vita fa (le lettere sono quelle dell'alfabeto ceco o croato), ma i polacchi traslitterano diversamente (perch� non dovrebbero visto che loro hanno tutti i suoni necessari?) e risalire all'originale russo, che fatica a volte.